Vi ricordate l’asteroide che avrebbe potuto colpire la Terra nel 2032?
Le probabilità ora sono quasi zero, ma in compenso sono leggermente aumentate quelle che colpisca la Luna

Dalla fine di febbraio le probabilità che l’asteroide chiamato 2024 YR4 colpisse la Terra nel 2032 sono passate da circa il 3 per cento a quasi zero. In compenso, secondo nuove misurazioni, è diventato un po’ più probabile che possa colpire la Luna, sempre nel dicembre del 2032. Le probabilità che questo accada sono passate dall’1,7 al 3,8 per cento. La NASA ha comunque specificato che se dovesse succedere non ne devierebbe l’orbita.
Grazie alle nuove misurazioni del James Webb Space Telescope abbiamo anche dati più precisi sulle dimensioni di 2024 YR4: è largo 53-67 metri, circa quanto un edificio di 20 piani. Era stato scoperto il 27 dicembre scorso, quando fu notato per la prima volta da ATLAS, la collaborazione internazionale che attraverso quattro telescopi controlla il cielo alla ricerca di NEO, cioè oggetti spaziali che potrebbero avvicinarsi troppo alla Terra. Nei giorni precedenti l’asteroide era passato a circa 800mila chilometri di distanza dal nostro pianeta, per poi allontanarsi gradualmente.
La superficie della Luna è già molto segnata da asteroidi e comete che l’hanno colpita in passato, e se 2024 YR4 dovesse effettivamente arrivarci tra sette anni questo offrirebbe agli studiosi un’occasione molto rara di osservare la collisione.
Non è insolito che dopo la scoperta un asteroide sembri dai calcoli probabilistici più pericoloso di quanto lo sia in effetti. Tutto dipende da quanto è ampio il margine di incertezza sulla sua orbita, e che spesso si riduce man mano che si raccolgono nuovi dati.
Gli asteroidi con una maggiore probabilità di interferire con l’orbita terrestre sono tenuti sotto controllo, anche se non è sempre semplice calcolare fin da subito la loro orbita, perché sono necessarie più osservazioni per registrarne gli spostamenti e derivare da questi la loro traiettoria intorno al Sole. Questo spiega perché la probabilità di un impatto varia sensibilmente nel corso del tempo.