Compra usato
9,00 €
Consegna a 2,90 € 21 - 23 maggio. Maggiori informazioni
Usato: Buone condizioni | Dettagli
Venduto da LibroTiraLibro
Condizione: Usato: Buone condizioni
Commento: LEGGERE ATTENTAMENTE CONSEGNA MEDIA 24/48 ORE, Costa e pagine ingiallite Fornire un indirizzo dove presente qualcuno per il ritiro. Indicare numero di cellulare per eventuali comunicazioni da parte nostra. Il corriere non chiama e non prende appuntamenti, la consegna è effettuata nei giorni lavorativi da lunedì a venerdì. Non è prevista consegna di SABATO. Prima di attivare RECLAMI e GARANZIE e per qualsiasi problema, vi preghiamo di contattarci via mail e/o via telefono, siamo a vostra disposizione per tentare di risolvere qualunque questione sia di nostra competenza.
Immagine del logo dell'app Kindle

Scarica l'app Kindle gratuita e inizia a leggere immediatamente i libri Kindle sul tuo smartphone, tablet o computer, senza bisogno di un dispositivo Kindle.

Leggi immediatamente sul browser con Kindle per il Web.

Con la fotocamera del cellulare scansiona il codice di seguito e scarica l'app Kindle.

Codice QR per scaricare l'app Kindle

Si è verificato un errore. Riprova a effettuare la richiesta più tardi.

Il dio delle piccole cose Copertina flessibile – 28 agosto 2014

3,9 3,9 su 5 stelle 736 voti

C'è una nuova edizione di questo articolo:

Il dio delle piccole cose
3,47 €
(736)
Disponibilità: solo 1
India, fine anni Sessanta: Ammu, figlia di un alto funzionario, lascia il marito, alcolizzato e violento, per tornarsene a casa con i suoi due bambini. Ma, secondo la tradizione indiana, una donna divorziata è priva di qualsiasi posizione riconosciuta. Se poi questa donna commette l'inaccettabile errore di innamorarsi di un paria, un intoccabile, per lei non vi sarà più comprensione, né perdono. Attraverso gli occhi dei due bambini, Estha e Rahel, il libro ci racconta una grande storia d'amore che entra in conflitto con le convenzioni.
Leggi di più Leggi meno

Dettagli prodotto

  • Editore ‏ : ‎ TEA (28 agosto 2014)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 357 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 8850237359
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8850237357
  • Peso articolo ‏ : ‎ 300 g
  • Dimensioni ‏ : ‎ 13.2 x 2.2 x 20 cm
  • Recensioni dei clienti:
    3,9 3,9 su 5 stelle 736 voti

Informazioni sull'autore

Segui gli autori per ottenere aggiornamenti sulle nuove uscite, oltre a consigli avanzati.
Arundhati Roy
Brief content visible, double tap to read full content.
Full content visible, double tap to read brief content.

Scopri di più sui libri dell'autore, guarda autori simili, leggi i blog dell’autore e altro ancora

Recensioni clienti

3,9 su 5 stelle
3,9 su 5
736 valutazioni globali

Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 15 dicembre 2014
Quando un libro è di difficile lettura, e questo senza dubbio lo è, ognuno di noi cerca, credo, un appiglio particolare che lo convinca a proseguire o ad abbandonare. Io ho trovato Rahel, come me gemella eterozigote di un maschietto, e da lei, semplicemente, mi sono lasciata prendere per mano facendomi guidare nel cammino che, ammetto, è parso inizialmente assai ostico. Pagina dopo pagina, seguendo i suoi passi, ho “ritrovato” l’infanzia con mio fratello, tutti quei particolari meccanismi che solo noi eravamo in grado di vivere e comprendere, gli ingranaggi di un modo di comunicare, verbale e fisico, a nostro esclusivo appannaggio e svanito quasi completamente con l’età adulta, il sentirci un unico Noi a dispetto di chi insisteva nel volerci distinti. Ho ripensato a parole e gesti infantili, al senso di paura al pensiero di non essere amati, tipico dei bambini, al modo semplice e disincantato di affrontare problemi che non si è in grado di comprendere e di difendersi dal dolore arrecato da parole adulte che, spesso senza rendersene conto, insinuano dubbi ed insicurezze, pesando sul cuore come macigni. Per mia enorme fortuna io e Dando, così storpiavo da piccina il nome di mio fratello, abbiamo avuto una splendida infanzia e non siamo dovuti crescere, come i due piccoli protagonisti del libro, in un universo che non è affatto a misura di bambino ma, forse, è stato proprio questo rientrare in parte in una visione fanciullesca del mondo, dove le storie non hanno una sequenza logica e temporale ma puramente emozionale, nel quale la punteggiatura è strana e le maiuscole si infilano a caso tra le parole che mi ha permesso di continuare a leggere e ad imparare ad apprezzare questa narrazione da adulti vista attraverso occhi infantili. Una storia cruda e dolorosa, come solo la vita può essere, che si sviluppa, in modo assolutamente frammentario e discontinuo, tra andate e ritorni, ricordi e sensazioni, passato e presente, profumi ed emozioni, dolori e rimpianti, paure e rassegnazioni, odio e rimorsi; l’Amore, nelle sue mille forme, in un mondo dove, nonostante il “nuovo” nascente, regnano ancora, sovrani indiscussi, l’ingiustizia, la differenza di casta, il maschilismo e gli altri mille demoni che fanno l’essere umano. E in un mondo siffatto non si può più credere nella divina bontà; il Dio delle Piccole Cose soccombe portando con sé la speranza, la delicatezza, l’infanzia con i suoi sogni e le sue fantasie e cedendo il passo all’orrore, alla barbarie, ad eventi tragici ed incomprensibili ed alle cicatrici che essi lasceranno per il tempo e venire. L’autrice crea uno stile unico, complesso, ricco di allegorie, metafore complicate ma sempre perfette, cantilene e parole storpiate di bimbi che raccontano il Dolore così come l’hanno vissuto: parole che lasciano incantati, stupiti ed interdetti a fasi alterne, come alterni sono i sentimenti che hanno generato in me, prevenuta all’inizio, proprio per il tipo di scrittura che mi ha lentamente conquistata, forse proprio grazie alla piccola Rahel che non ha lasciato la mia mano lungo il cammino.

“E l’Aria era piena di Pensieri e Cose da Dire. Ma in momenti simili vengono dette solo le Piccole Cose. Le Grandi Cose si acquattano dentro, non dette”.
8 persone l'hanno trovato utile
Segnala
Recensito in Italia il 25 marzo 2019
Chi è il Dio delle Piccole Cose?
E' la persona che riesce a farti dimenticare delle Grandi Cose, perché quando c'è amore tutto il resto passa in secondo piano, facendoti gioire di ogni minimo dettaglio, le piccole cose della vita, appunto.

Quando però il Dio delle Piccole Cose è un "paria", ovvero facente parte della casta degli Intoccabili, la più emarginata, le conseguenze potrebbero essere fatali.

Siamo nel Kerala, India, anni '70. L'avvento di movimenti comunisti e socialisti già diffusi nel mondo occidentale sta creando scompiglio nel Paese, dove nuove ideologie si scontrano con tradizioni millenarie, intrinseche e inamovibili nella società.

Ed è proprio questo contrasto tra modernità e folclore che genererà un'acuta sofferenza che ricadrà a cascata su i due piccoli gemelli dizigoti protagonisti del libro. Attraverso i loro occhi il dolore verrà raccontato al lettore, tramite i ricordi, il presente, sbalzi temporali, e la loro innocenza fungerà da cassa di risonanza per l'assurdità e la totale ipocrisia dell'essere umano, in tutte le sue contraddizioni.

L'autrice è riuscita a trasmettere queste contraddizioni anche nella prosa stessa: il linguaggio è a volte ricercato, a volte infantile, ripetitivo, confusionario, poetico. Dal punto di vista letterario viene quindi trasmesso lo stesso senso di smarrimento, sia per lo stile che per la costruzione temporale, a continui flashback. Ma al finale, il cerchio si ricongiunge perfettamente.

Personalmente avrei preferito uno stile meno costruito e più semplice, ma il risultato è suadente e toccante, lussureggiante e straziante. Proprio come l'India.
5 persone l'hanno trovato utile
Segnala
Recensito in Italia il 13 luglio 2013
non è facile scrivere una recensione su un libro che reputi meraviglioso e che ti emoziona a tal punto da lasciarti senza fiato. Lei è VERAMENTE brava a scrivere e capisco (ma non condivido) chi critica che è difficile per i continui flashback ma credo che la storia sia talmente appassionata che anche se rileggi una pagina per capire meglio non trovi altra soluzione che continuare. L'india meridionale (dove ahimè non sono mai stata) è descritta in un modo che quando esci di casa ti aspetti di vedere il giardino con le piante e le statue, i sentieri di fango, le baracche, la fabbrica di conserve con i profumi che impregnano l'aria di spezie e frutta. Ti vedi condividere le vite di Rahel ed Estha e vorresti aiutarli perché il dolore che si imprime nelle loro sfortunate vite di bambini, di una donna reietta per la società, è difficile e crudele e porta alla disperazione della colpa (che colpa non è). Loro la vita se la costruiscono con la loro immaginazione ma si sa che non basta quando la vera vita ti prende a schiaffi e l'età adulta seppellisce per poi scavare, tutto è inevitabile e il dolore non lo si cancella.
Forse non è facile ma è una storia che ti rimane dentro con tutte le emozioni che ti porta.
13 persone l'hanno trovato utile
Segnala
Recensito in Italia il 7 luglio 2022
L'ho comprato per l'università e devo dire che senza un'analisi e una conoscenza generale della struttura può risultare difficile da capire ad una prima lettura. In generale, però, è un romanzo veramente interessante e, trattandosi di letteratura del trauma, la storia si ricostruisce poco a poco attraverso i racconti e le memorie dei personaggi. Lo definirei un mix di emozioni che ti coinvolge a pieno e che finisce per commuoverti. Ve lo consiglio💓
Una persona l'ha trovato utile
Segnala